PAPA', PROMETTIMI CHE NON MUOIO!

Lo scorso anno a quest'ora ero davanti ad una porta di ospedale. Sulla mia testa una grande insegna: RIANIMAZIONE.

Una porta ben chiusa impediva il mio accesso in reparto. Mia figlia lottava fra la vita e la morte per una setticemia da pneumococco, per i medici non vi era nessuna speranza. Ma Dio ha manifestato la Sua gloria. Voglio ricordare per non dimenticare. Voglio ricordare per lodare. Voglio ricordare per ringraziare il Dio dell'impossibile.

Mentre ero vicino a lei (premetto che io sono un infermiere) mia figlia con un filo di voce e con le poche forze rimaste a causa di febbre altissimi ed un fisico oramai debilitato mi disse: "PAPÀ PROMETTIMI CHE NON MUOIO". Davanti a quelle parole ho pianto, ho pianto ed anche tanto.

"PAPÀ PROMETTIMI CHE NON MUOIO".

Era una promessa che non potevo fare. Ma mi ha dato fiducia la sua stanza di degenza la numero: 103. Mi ha ricordato il Salmo di Davide.

«Benedici, anima mia, il Signore; e tutto quello ch’è in me, benedica il suo santo nome. Benedici, anima mia, il Signore e non dimenticare nessuno dei suoi benefici.   Egli perdona tutte le tue colpe, risana tutte le tue infermità» (Salmo 103 verso 1-3) 

Ed allora ho iniziato a fare tre cose:

1. Ho cominciato a benedire il Signore (verso 1).

2. Ho ricordato i Suoi benefici (verso 2).

3. Ho avuto fede: "Risana tutte le tue infermità" (verso 3).

Anche davanti alle innumerevoli complicazione che facevano sempre più indebolire quel filo di speranza io e mia moglie abbiamo continuato benedire, a ricordare ed avere fede nelle promesse di Dio. E dopo due giorni in rianimazione e 12 giorni di ospedalizzazione, mia figlia ha iniziato a migliorare ed è tornata a casa ed ha riabbracciato il suo piccolo bambino di solo tre mesi. Ci vorrà del tempo perché possa completamente riprendersi, ma Dio porterà a termine la Sua opera.

"PAPÀ PROMETTIMI CHE NON MUOIO..."

Io non potevo prometterglielo, ma Dio Padre quando fa una promessa la mantiene SEMPRE! SOLO a Lui la gloria.

Domenico M.