BENEDIRE DIO IN OGNI TEMPO

«Io benedirò il Signore in ogni tempo; la sua lode sarà del continuo nella mia bocca» (Salmo 34 verso 1)

Ringraziare e benedire Dio quando tutto va bene è facile, non richiede alcuna fatica. Ben diverso, però, è lodarlo quando ci sentiamo scoraggiati, quando un nostro familiare ci ha lasciati, quando si è perso il lavoro, quando ti viene diagnosticato un male incurabile, quando si ha a che fare con figli un po’ ribelli o quando le preghiere sembrano incontrare soltanto silenzio.

 Che fare in queste situazioni? A noi la scelta: o prendiamo la decisione di lodare comunque il Signore e ringraziarLo per fede perché Lui sa, Lui è l’Onnipotente e ci darà sempre la via di uscita al momento opportuno; oppure possiamo lasciare spazio all’autocommiserazione, alle lamentele e al malcontento, rendendoci le cose ancora più difficili. Il salmista invece sembra aver trovato il segreto per riuscire a ringraziare Dio in “ogni tempo”; con il sole o con la pioggia, nella salute e nella malattia, nella gioia e nel dolore. Non dice che smetterà di lodare il Signore se le circostanze non saranno a lui favorevoli, ma usa l’espressione “del continuo” per far capire che il ringraziare, benedire e lodare il Signore è un’azione costante, un’attitudine dello spirito rigenerato che altro non può fare se non lodare il suo benedetto Salvatore.

Eppure Davide aveva più di una ragione per scoraggiarsi e ammutolirsi a causa delle sue vicissitudini…ma decide di non farlo. Perché? Perché aveva scoperto che nella lode c’è la potenza, nel ringraziare il Signore nonostante tutto c’è la vittoria, e che solo così poteva sperimentare il Suo soccorso, la Sua pace, la Sua forza! Aveva capito che l’unico suo bene era quello di “accostarsi a Dio” e cercarLo sempre se voleva restare saldo e in piedi, di fronte alle avversità. Lo stesso vale per noi. Non è facile e automatico ringraziare e lodare Dio di fronte alle prove e alle negatività che incontriamo, ma è la scelta più giusta per fortificarci e rimanere attaccati a Lui. «Come sacrificio offri a Dio il ringraziamento, e mantieni le promesse fatte al Signore» (Salmo 50 verso 14) è ciò che siamo esortati a fare perché il Signpore lo gradirà sempre e non mancherà di liberarci e risollevarci quando noi Lo invocheremo.