QUAL E' IL TUO STATO D'ANIMO?

Durante una riunione di evangelizzazione una signora colpita dal messaggio dell’Evangelo accettò per fede il sacrificio di Cristo Gesù alla croce, colpita dal seguente testo biblico: «Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio ma è passato dalla morte alla vita» (Giovanni 5 verso 24). L’oratore scrisse il versetto su un biglietto, e lo diede alla donna che, tutta felice della meravigliosa esperienza, tornò a casa col suo bambino. L’indomani mattina, quella madre si alzò scoraggiata: aveva trascorso una notte di lotte interiori, di dubbi, di timori.  Quando il bambino le chiese che cosa avesse e perché era così triste, la povera donna scoppiò in lacrime dicendo: «Ieri credevo di essere salvata, ma oggi mi sento cattiva come prima!» Il bambino, con fermezza le rispose: «Mamma, aspetta, vado a vedere se il versetto di ieri è cambiato!» Così corse a cercare il bigliettino che aveva dato il predicatore e lo lesse, e rivolgendosi con gioia verso la madre le disse: «Mamma, mamma, è esattamente lo stesso di ieri». La mamma guardò sorridendo il suo bambino. Quella semplice fiducia infantile era bastata a convincerla. Lo prese fra le braccia, e ringraziò Dio che il suo prezioso versetto era sempre lo stesso e che la sua pace era fondata non sulle sue sensazioni, ma sulla parola eterna di Dio. 

Troppo spesso, davanti alle circostanze negative che stiamo attraversando e quando a volte, queste si prolungano nel tempo, siamo portati a dubitare di Dio. “Dio non si cura di noi! – Dio non esiste! – Dio non mi gradisce! Dio non mi ama!” Sono tante le convinzioni che passano nella nostra mente e che il più delle volte ci fanno perdere di vista la grande verità biblica che: «Or come è vero che Dio è fedele, la parola che vi abbiamo rivolta non è «sì» e «no» (2 Corinzi 1 verso 18). LA PAROLA DI DIO E’ STABILE NEL TEMPO DEI TEMPI! Perciò non fondiamo questa Parola sul nostro stato d’animo perché stimolati solo dalle sensazioni che stiamo provando in quel momento. Non permettiamo che gli stimoli umani determino il nostro rapporto con Dio perché Egli è con noi tutti i giorni, sia che sentiamo la Sua presenza e sia che non la sentiamo, ma SOLO perché la Sua Parola ce lo afferma: «Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente» (Matteo 28 verso 20). Questa promessa di ieri è valida anche oggi e anche domani, ma per realizzarla completamente, dipende su chi appoggiamo la nostra certezza: sul nostro stato d’animo o sulla fedeltà della Parola di Dio?