COSA FARE PER ESSERE SALVATI?

Nella Parola di Dio leggiamo: «La folla insorse allora contro di loro; e i pretori, strappate loro le vesti, comandarono che fossero battuti con le verghe. E, dopo aver dato loro molte vergate, li cacciarono in prigione, comandando al carceriere di sorvegliarli attentamente. Ricevuto tale ordine, egli li rinchiuse nella parte più interna del carcere e mise dei ceppi ai loro piedi. Verso la mezzanotte Paolo e Sila, pregando, cantavano inni a Dio; e i carcerati li ascoltavano. A un tratto, vi fu un gran terremoto, la prigione fu scossa dalle fondamenta; e in quell'istante tutte le porte si aprirono, e le catene di tutti si spezzarono. Il carceriere si svegliò e, vedute tutte le porte del carcere spalancate, sguainò la spada per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti» (Atti 16 versi 22-27). Quando Paolo e Sila gridarono per distogliere il carceriere di Filippi dall’intenzione di suicidarsi, quest’ultimo si precipitò nella parte più interna del carcere dove erano stati rinchiusi e pose loro la celebre domanda: «Signori, che debbo fare per essere salvato?» (verso 30).

Carissimi, il problema principale per l’uomo è che non sa cosa deve fare per essere salvato! Sa quasi tutto, in svariati campi, ma in ambito spirituale non ha conoscenza di ciò che serve per essere liberato dalla schiavitù del peccato. A differenza di quel tempo, oggi abbiamo la Parola del Signore che ci dà la «sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù» (Timoteo 3 versi 14-15). Mentre molte religioni hanno la pretesa di sostituirsi ad essa, la Bibbia è senza paragoni. Informare la gente di questa verità è il primo scopo di tutta la Bibbia, dalla Genesi all’Apocalisse. In questo campo non serve appartenere ad una religione, o nascere in una nazione cosiddetta cristiana ed essere battezzati da piccoli, o aver praticato tutti i sacramenti ma è necessario aver fede in Gesù Cristo per essere salvati! Perché la salvezza offerta da Dio dipende da una fede personale? Perché Dio ha voluto metterla alla portata di tutti, senza eccezioni. Nessuno deve essere favorito dalla propria intelligenza, dalle possibilità economiche, dalle proprie conoscenze, dalla propria religione, dalla sua vita ineccepibile, ecc … I peccatori, quali noi tutti siamo, devono avvicinarsi a Dio con pentimento, ma anche con piena fiducia nella Sua misericordia. Dio non ha forse il diritto di decidere in che modo l'uomo può avvicinarsi a Lui? Ringraziamolo di aver aperto così largamente la porta del cielo a degli esseri indegni come noi siamo. E' scritto nella sua Parola: «Se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato» (Romani 12 verso 9). E tu hai creduto col cuore e lo hai confessato apertamente con la tua vita?