L'INSODDISFAZIONE DELL'UOMO

«Difatti, che profitto trae l'uomo da tutto il suo lavoro dalle preoccupazioni del suo cuore, da tutto quello che gli è costato tanta fatica sotto il sole?» (Ecclesiaste 2 verso 22)

L'uomo non è mai contento. Se piove si lamenta, se non piove anche. Se fa caldo si arrabbia, se fa freddo lo stesso. Se il sole picchia si lagna e si lamenta che fa male. Se fa freddo allora il sole ... è malato! Ma ci siamo mai chiesti se non siamo noi i "malati"? Ci siamo mai chiesti perché la luce di Dio non brilla nella nostra vita come vorremmo? Ci preoccupiamo del sole che è malato, ma spesso dimentichiamo che la causa della sua malattia siamo proprio noi! Non è Dio che si è allontanato da noi, ma siamo noi a starcene distanti e abbiamo l’ardito di cercaLo solo quando siamo nei problemi, trattando Dio come un Pronto Soccorso.

Se solo accettassimo il Suo smisurato e incondizionato amore! Il sole, malato o no, continua ogni dì ad illuminare le nostre giornate e a riscaldarci con i suoi raggi. Lo stesso fa il Signore! Egli è sempre presente, per tutti, e soprattutto per i "malati"! Egli bussa al nostro cuore, apriamoGli e lasciamoci inondare dal Suo caldo amore! Non continuare a vivere di insoddisfatto quando Gesù vuole appagare la tua vita con la Sua presenza, invitaLo ad entrare e fai di Lui il Signore in assoluto, solo allora realizzerai che finalmente hai trovato lo scopo della tua vita.