LIBERATO DALL'OMOSESSUALITA'
«Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole» (Levitico 18 verso 22)
Mi chiamo Andrea e ho 41 anni. Da 9 ho conosciuto il Signore e sono stato liberato dal mostro che mi portavo dentro da 33 anni, la mia omosessualità. Fin da piccolo sono stato attratto dagli uomini, le donne non le ho mai guardate, se non per i loro tacchi. Presto cominciai a capire che gli altri non mi accettavano, mi prendevano in giro per il mio modo di muovermi e parlare.
Iniziai a correggermi ma anche a chiudermi in me stesso, nei miei silenzi, con la paura del domani. Ma più crescevo, più il bisogno e l’attrazione verso il mio stesso sesso aumentava. Fino a quando decisi di far uscire quello che chiamavo il ‘mostro’, e vivere la mia omosessualità alla luce del sole. Ero stanco di nascondere chi ero, non volevo più odiarmi per ciò che provavo. Ma avevo bisogno di amare ed essere amato. I miei genitori non lo accettarono e iniziarono le guerre in casa. Ho trascorso 10 anni nel mondo omosessuale, ho vissuto eccessi e ho avuto uomini sempre diversi a sera.
Il vuoto e il bisogno di amore cresceva sempre di più, fino a quando non mi proposero di fare la drag queen (uomini che si travestono da donna e intrattengono un pubblico eterogeneo: gay, ma anche famiglie etero).
Presi il nome d’arte di Divina e mi sentii realizzato, avevo soldi, potere, fama. Ma durò poco. Il bisogno di essere amato era sempre più forte. Finché un giorno una persona disse che poteva presentarmi un uomo che avrebbe risolto tutti i miei problemi. Io accettai, ne avevo conosciuti tanti di uomini, uno in più non faceva differenza.
Ma quest’uomo si chiamava Gesù, l’unico che, senza dargli nulla in cambio, seppe amarmi e riempì il vuoto che avevo. Dio mise ordine e un cambiamento nella mia vita e realizzando che non avevo più attrazione per gli uomini. Gesù ha dato uno scopo alla mia vita, mi ha provveduto una moglie dove insieme possiamo pregare e parlare di Gesù a chi ancora è schiavo dell’omosessualità.