«Infatti è per grazia che siete stati
salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in
virtù di opere affinché nessuno se ne vanti» (Efesini verso 2-9).
Per tanti anni ho creduto
che per nuotare occorresse continuamente combattere con l’acqua per evitare di
sprofondare. Un giorno l’istruttore mi disse di smetterla di agitarmi come un
forsennato e di avere fiducia che l’acqua mi avrebbe sorretto. Seguii le sue
indicazioni e così mi ritrovai orizzontale sul pelo dell’acqua, senza muovere
mani e piedi. Scoprii con piacere che davvero l’acqua era in grado di
sostenermi.
Avere solo fede, senza
agitarsi per essere salvati, questo è uno dei concetti più difficili da
trasmettere sia a i religiosi che agli increduli. Per tanti non è facile
comprendere che nulla di quanto fanno può contribuire a trovare il favore di
Dio. Gesù, morendo sulla croce, ha pagato il prezzo per riscattarci di tutti i
peccati. Per ricevere il perdono di Dio ed instaurare la giusta relazione con
Lui, tutto ciò che dobbiamo fare è abbandonarci alla Sua misericordia.
L’apostolo Paolo si
esprimeva così: «… a chi non opera ma crede in colui che giustifica il
peccatore, la sua fede è messa in conto giustizia» (Romani 4 verso 5). Tante
persone si affannano per sentirsi giusti dinanzi a Dio. Poniamo la nostra
fiducia in Gesù, realizzeremo in un istante che è Lui che salva e dona la vita
eterna! Non tentare di salvare te stesso? Poni oggi la tua fede in Gesù e
comincia a confidare nell’opera che compiuto per te.
