Vicino a casa mia hanno aperto un nuovo
supermercato. Il giorno dell’inaugurazione, il primo cliente ha avuto diritto a
una spesa completamente gratuita; per questo motivo, sin dall’alba si erano
formate lunghe code. L’uomo è attratto da ciò che è gratuito o apparentemente
tale, come dimostra il successo delle raccolte punti o delle tessere fedeltà
oggi così in voga. E’ paradossale allora, che non vogliamo accettare senza
pagare la cosa più importante di tutte. Mi riferisco alla giustificazione, cioè l’essere dichiarati giusti, e
quindi assolti, davanti al tribunale divino.
L’uomo fa fatica a credere che
questo sia veramente gratuito, che sia sufficiente credere in Colui che offre
in dono la vita eterna, Gesù Cristo. Per questo sono state introdotte dottrine che
dicono che la fede non basta per essere salvati ma occorre aggiungere buone
opere, riti, sacramenti, penitenze, fioretti... Ma la verità è scolpita in modo
inequivocabile nella Scrittura: «E per grazia che siete stati salvati mediante
la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio» (Efesini 2 verso 8). Quindi
nulla dovrai fare, nulla dovrai pagare ma solo credere per fede a ciò che Gesù
ha compiuto sulla croce, Lui ha pagato per il mio e per il tuo peccato, apri il
tuo cuore, chiedi perdono e credi che Lui ha pagato per le nostre colpe e
riceverai la salvezza. Forse pensi che sia troppo facile? Ricorda che prima di
morire Gesù grido: «É compiuto!» E, chinato il capo, rese lo spirito» (Giovanni 19 verso 30) tutto è stato compiuto non devi aggiungere
nulla solo credi.
