«Ti prego, Signore, se ho
trovato grazia agli occhi tuoi, venga il Signore in mezzo a noi, perché questo
è un popolo dal collo duro; perdona la nostra iniquità, il nostro peccato e
prendici come tua eredità» (Esodo 34 verso 9)
Era nell’esercito da diverso tempo ed
aveva imparato a maneggiare diverse armi, ma quel giorno aveva deciso di
prendere il nuovo fucile dato in datazione. Credeva che sarebbe stato facile
usarlo visto che oramai aveva padronanza con le armi, ma quando sparò, il colpo
fu così forte che balzò all’indietro come se fosse un principiante. La cosa
peggiore fu che il colpo centrò una pietra e schizzò all’indietro ferendolo
gravemente. Fu veramente una fortuna che non morì!
Fai attenzioni alle cose che maneggi!
Ci sono cose con le quali “giochiamo” ogni giorno che finiranno lentamente per
ucciderci. Forse pensi che dedicare poche ore ai giochi d’azzardo su internet, fumare
qualche sigaretta ogni tanto, tradire saltuariamente il coniuge, la pornografia,
oppure fare uso di qualche spinello siano solo piccole “pecche” da poter
gestire, tenendole sotto controllo … ma non è così! Ricorda che tutto quello
che è peccato porta dipendenza e la dipendenza conduce alla morte.
Caro amico/a, probabilmente nessuno
conosce il vizio che segretamente alimenti ogni giorno, ma Dio sì! Forse hai
provato a liberartene con le tue forze, ma ad ogni tentativo è seguita una sconfitta. Oggi,
rivolgiti a Dio! L’unico sforzo che devi fare è riconoscere il tuo bisogno e
chiedere perdono a Dio ed invitarLo ad operare nella tua vita: non sei nato per
essere schiavo però Gesù oggi afferma: «Se dunque il Figlio vi farà liberi,
sarete veramente liberi» (Giovanni 8 verso 36). Dio non ha mai fallito, è solo la tua resistenza che non gli permette di operare.
