Diamo tutto per scontato... il lavoro, la salute, il
benessere, la vita stessa. Ma è proprio così? Siamo capaci di ringraziare Dio
anche per ogni singolo giorno? O è diventato così scontato per noi? Ci
lamentiamo delle minime cose senza pensare a chi può stare in condizioni
peggiori della nostra.
Viviamo in un’epoca consumistica che ci dà
l’illusione di poter avere tutto con il minimo sforzo facendoci mettere da
parte il fatto che ogni cosa che abbiamo è un dono di Dio, ma cosa succederebbe se ci dovessimo trovare di fronte ad una
tragedia, ad una perdita di lavoro, ad una malattia? Continueremo a dare ancora
tutto per scontato?
Dobbiamo imparare a ringraziare Dio per ogni cosa
che abbiamo «Ringraziando
continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo»
(Efesini 5 verso 20)
e riconoscere che ogni cosa è merito della Sua provvidenza. Giobbe ringraziò
Dio anche quando perse tutto
«Nudo sono uscito dal grembo di mia madre, e nudo tornerò in
grembo alla terra; il SIGNORE ha dato, il Signore ha tolto; sia benedetto il nome
del Signore» (Giobbe 1 verso 21) perché riconobbe che tutto quello che aveva avuto
gli era stato donato da Dio.
Ringraziare Dio ci permette anche di dare più valore
alle cose e ci sono un’infinità di motivi per ringraziarLo ... inizia così: “Dio
grazie per come anche oggi mi hai permesso di aprire gli occhi e aiutami a non
dare per scontato ogni cosa. Amen!”.
Dio ti benedica.
