FALSA LIBERTA'

«E abbandonarono tutti i comandamenti del Signore, loro Dio; si fecero due vitelli di metallo fuso, si fabbricarono degli idoli … , adorarono tutto l’esercito del cielo, servirono (la statua) di Baal» (2 Re 17 verso 16) 

Il testo biblico descrive la condizione del popolo, il quale, disprezzando la legge divina, ognuno si conduceva secondo un tornaconto egoistico. Anche oggi non si vuole essere giudicati o corretti da nessuno, si pretende di essere liberi da tutto, rinnegando ogni valore cristiano ed etico. Così, i vizi sono diventati virtù, i peccatori sono modelli di vita stimati. Oramai il male sta prendendo sempre più piede nella società e nelle case, le famiglie sono sempre più colpiti da omicidi e divorzi. Ma pure l’uomo si vuole sentire sempre più libero di esprimere la propria decisione nel fare quello che la propria mente gli suggerisce. Ma questa dobbiamo chiamarla veramente libertà? Lontano da Dio ti senti veramente così libero? E’ una falsa libertà! Davanti a questo contesto non possiamo tacere per timore di essere accusati di moralismo o di bigottismo. Dovremo invece chiederci: La nostra condotta onora Dio? Fa del bene a noi stessi e al nostro prossimo? Siamo capaci di riconoscere e distinguere tra “il bene e il male”? 

In realtà, senza il Signore l’uomo diviene schiavo di passioni che non sa gestire e manifesta il peggio di sé. Egli potrà anche compiere grandi opere, ma moralmente andrà degradando. Tutti abbiamo bisogno di un Re, di una guida ricca di virtù e valori che indichi cosa è veramente meglio per noi! Un sovrano così esiste e si chiama Gesù Cristo. Se Egli non sta regnando nella tua vita, sei in balia del peccato. Se L’hai ricevuto con fede come tuo Re e Signore, Lui cambierà le tue tendenze dedite al peccato, al vizio e al piacere, allora sì, che sarai veramente libero/a.