DONO IMMERITATO
«Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti» (Efesini 2 verso 8-9)
Si racconta di una donna disperata, col volto segnato dalle lacrime, si avvicinò a Napoleone per chiedere la grazia per suo figlio, condannato a morte. L’imperatore rispose che la cosa era impossibile: il giovane soldato a aveva disertato e tradito il suo esercito, ragion per cui la giustizia doveva seguire il suo corso.” Non chiedo giustizia” spiegò la madre. “So che non la merita, ma chiedo grazia!” “Signora, ripeto che suo figlio non merita favore” ribadì Napoleone. “E’ per questo che chiedo grazia, perché se fosse stato condannato ingiustamente, avrei chiesto giustizia!” L’imperatore sorpreso dal discorso profondo di questa madre, che non volle scusare il figlio, perchè era pienamente cosciente della sua colpevolezza, ma intercedeva per avere il favore della grazia. Napoleone si mise a riflettere e colpito dalle parole di questa donna concesse la grazia al figlio.
Noi non possiamo guadagnare il favore di Dio attraverso i nostri meriti, perché nessuno sarà mai abbastanza buono o farà mai abbastanza per raggiungere il livello di perfezione richiesto. D’altra parte però, se facciamo appello all’infinita compassione di Dio, non saremo delusi; Dio dà liberamente salvezza a chiunque si rivolga a Lui. Pregare e riconoscere che non possiamo fare nulla per noi stessi e riconosciamo che Dio esiste e che è l’Unico Salvatore. Caro/a amico/a, anche se il diavolo ha messo in atto la tattica del peccato per distruggere la creatura di Dio, Lui ha provveduto la nostra salvezza, mandando Suo Figlio Gesù Cristo a morire sulla croce pagando Lui il prezzo per il nostro peccato. Quindi vai a Lui chiedi perdono ed invitalo ad entrare nel tuo cuore e a diventare il Signore della tua vita ed anche tu realizzerai la grazia di Dio immeritata.