DIO E' IL DIO DI MISERICORDIA MA ANCHE DI GIUSTIZIA
Una sera, mentre il giudice Howard stava passeggiando, vide un uomo che, dopo aver commesso un delitto, si stava gettando da un ponte con l'intento evidente di suicidarsi. Il giudice ignaro dell’accaduto, si tolse il cappotto e coraggiosamente si tuffò nelle acque gelide. Rischiò lui stesso di annegare, ma riuscì a trarre in salvo quell'uomo. Molti mesi dopo gli fu portato davanti un uomo accusato di un delitto. Lui lo riconobbe, era lo stesso uomo che lui stesso aveva salvato e anche l'uomo lo riconobbe. «Mi hai già salvato una volta, mi salvi ancora...» gli chiese l'uomo. Il giudice gli rispose: «Quel giorno mi hai incontrato come tuo salvatore, adesso però io sono il tuo giudice». Il giudice Howard inflisse all'uomo la condanna meritata.
Questa storia contiene una importante verità biblica. E' detto che DIO E' GIUSTIZIA infinita ed è detto anche che LUI E' MISERICORDIA. Sembra quasi che questi due concetti siano una contraddizione, ma non è così. Vi sono momenti in cui Dio fa prevalere la Sua misericordia, ma vi sono momenti in cui Dio fa prevalere la Sua giustizia. Se il giudice Howard avesse fatto prevalere sempre la misericordia, avrebbe commesso un'ingiustizia lasciando impunito un delitto. L'uomo era pentito del suo delitto, ma il giudice non poté più tenerne conto in quanto era oramai troppo tardi. Disse che se quell'uomo si fosse costituito spontaneamente, dichiarandosi colpevole e pentito, allora avrebbe potuto infliggergli una pena meno severa. Ma l'uomo, pur essendo pentito del suo delitto, pensò di sottrarsi alla punizione, fuggì, negò, fino al momento in cui si trovò personalmente davanti al suo giudice.
Dio ha buona memoria, non dimentica ma ci dà tempo ed opportunità per rimediare ai nostri errori. Tuttavia occorre sapere pure che verrà il momento in cui non potremo più farlo, non potremo più pentirci. Dio si è presentato al mondo per mezzo di Cristo Gesù come L’UNICO SALVATORE, pagando il prezzo della tua condanna. Ma caro amico, se non lo incontri OGGI COME SALVATORE, lo incontrerai DOMANI COME GIUDICE e allora non ci sarà più nulla da fare. Il messaggio biblico giunge chiaro al tuo cuore: «Scegliete oggi a chi volete servire…» (Giosuè 24 verso 15).