«Che cosa è più facile, dire al paralitico: I tuoi peccati ti
sono perdonati, oppure dirgli: Alzati prendi il tuo lettuccio e cammina?» (Marco
2 verso 9)
Viviamo in una società dove le persone hanno bisogno di
prove, dimostrazioni pratiche in qualunque ambito, per avere fiducia. Questa
condizione è molto forte nella sfera spirituale dell'uomo, dare dimostrazioni
per credere. Gesù nella storia del paralitico mette a confronto la fede degli
amici del paralitico con l'incredulità dei religiosi
presenti.
Siamo circondati da tanti Tommaso che "se non
vedono non credono". Gesù in quella bella occasione mostra tutta la Sua
compassione verso quell'uomo non solo salvandolo ma anche guarendolo. Sia il
perdono dei peccati che la guarigione sulle malattie sono verificabili e
attendibili perchè è la Parola di Dio che lo attesta! In queste straordinarie
esperienza è la sola fede ad avere la possibilità di mostrare ciò che il
Signore Gesù è potente a fare. Gesù affermò «Beato chi non avrà visto ma
avrà creduto» (Giovanni 20 verso 29) prova inconfutabile che la fede va al di là di quello che è
nelle nostre possibilità.
Allora l'invito che ci viene rivolto è molto
chiaro, perchè non mettiamo alla prova noi stessi? Perchè non dare fiducia al
Signore Gesù che ha dimostrato chiaramente di poter essere l'unico a poter
offrire a noi tutti il perdono ed il dono della vita eterna. Ancora oggi la Sua
forza è potente a guarire, non fidarti di segni, non attendere che tra le tue
mani tu abbia delle prove, ma credi ed abbi fede e la gloria di Dio sarà
manifestata come Gesù promette: Gesù le disse: «Non ti ho detto che se credi,
vedrai la gloria di Dio?» (Giovanni 11 verso 40)
