ARRENDERSI O PERIRE!

«Salvaci, o Dio della nostra salvezza! Raccoglici fra le nazioni e liberaci, affinché celebriamo il tuo santo nome e mettiamo la nostra gloria nel lodarti» (1 Cronache 16 verso 35) 

Il 25 Aprire 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione nazionale Alta Italia proclamò l’insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive, di attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa, ancor prima dell’arrivo delle truppe alleate. “Arrendersi o perire!” fu la parola d’ordine intimata dai partigiani quel giorno e in quei successivi.

Oggi, nonostante, grazie a Dio godiamo di quella libertà, molte persone vivono nella schiavitù totale. Le catene invisibili del peccato sono ancora legati ai polsi e alle caviglie di migliaia di persone che si nascondono dietro la maschera di emancipazione creata da se stessi e da una società che, non avendo i requisiti per donare loro libertà, autorizza e legalizza ogni forma di immoralità. Cosa fare dunque? Indossare ipocritamente quella maschera mescolando il tutto con una effimera religiosità oppure essere onesti con se stessi e cercare una via d’uscita? 

Caro amico/a, il Liberatore, Colui che può indicarti una via d’uscita, c’è ed è vivo!!! Arrendersi alla Sua volontà, o perire schiacciati sotto il peso del peccato e dei vizi è la scelta che oggi devi compiere. Cosa farai? Invita oggi, Gesù ad entrare nel tuo cuore, chiediGli perdono per i tuoi peccati, inizia a leggere la Bibbia e porre fede in quello che vi è scritto e la tua vita sarà trasformata!


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