L'INCOERENZA DELL'UOMO CI LASCIA SENZA PAROLE

«La gente uscì a vedere l'accaduto; e, venuta da Gesù, trovò l'uomo, dal quale erano usciti i demòni, che sedeva ai piedi di Gesù, vestito e sano di mente; e si impaurirono. Quelli che avevano visto, raccontarono loro come l'indemoniato era stato liberato. L'intera popolazione della regione dei Gerasèni pregò Gesù che se ne andasse via da loro; perché erano presi da grande spavento. Egli, salito sulla barca, se ne tornò indietro. L'uomo dal quale erano usciti i demòni, lo pregava di poter restare con lui, ma Gesù lo rimandò, dicendo: «Torna a casa tua, e racconta le grandi cose che Dio ha fatte per te». Ed egli se ne andò per tutta la città, proclamando tutto quello che Gesù aveva fatto per lui.» (Luca 35-39)

Analizzando questa storia del posseduto liberato, vediamo che strane reazioni possono avvenire le persone dopo una potente azione di liberazione operata da Gesù, addirittura unirsi un’intera città per chiedere a Gesù di andare via da loro. Ma quale stranezza quella di cacciare via Gesù dalla loro città. La prima cosa che notiamo è che i fatti suscitano prima la loro curiosità, vanno sul luogo e vedendo l’uomo che per tanto tempo aveva creato scompiglio nella città per la sua possessione, ora che ne è stato liberato, la gente ha paura. Non è strano che la gente non ha paura del male ne ha del bene? Paradossi spirituali, tanta gente rimane male quando un parente si converte a Gesù, oppure il coming out di una persona che dichiara la propria omosessualità viene considerata come un traguardo sociale, mentre la testimonianza di una avvenuta liberazione per mezzo della fede nel Signore è considerata un atto di fanatismo, ma in realtà non è altro che una distorsione di valori.

L’amore per i soldi è radice di ogni male, infatti, vedendo che per quell’uomo liberato si erano persi migliaia di maiali, hanno considerato questo come una perdita economica, concludendo: meglio posseduti ma con i maiali che liberati senza maiali, sapendo che quell’uomo non era l’unico posseduto della città. I posseduti ci sono sempre stati nella storia, le manifestazioni sono diverse ma il problema è comune, quando la gente è infastidita da Gesù e ne ha paura questo significa che il male dentro di loro. Oggi non è strano vedere persone che partecipano con leggerezza alle sedute spiritiche, consulta oroscopi e maghi e lo fa alla luce del giorno e senza timore ma quando si confrontano con il Signore ne hanno paura.

Se ti tieni alla larga da Gesù è perché sei vicino al Suo nemico, se hai paura del Bene è perché appartieni al male, perché non ci sono vie di mezzo, eppure Lui è la tua unica Speranza. Ora i tuoi comportamenti possono anche essere diversi dall’uomo violento ed autolesionista della nostra storia, ma non sei diverso da questa città se vuoi allontanare il Signore dalla tua vita. Attenzione al pensiero comune, non sempre la maggioranza è schierata dalla parte giusta, perchè qui tutta la popolazione chiede a Gesù di andarsene dalla loro città e sono tutti d’accordo, nessuno vuole la presenza del Figlio di Dio, tutti vogliono rimanere in una terra di posseduti sotto la malefica influenza dell’ombra nera e maledetta.

Com’è diversa invece la preghiera di colui che è stato liberato: L'uomo dal quale erano usciti i demòni, lo pregava di poter restare con lui, chi ha ricevuto benefici da Gesù, non desidera altro che di stare con Lui, questo fa capire che prima la  volontà di quest'uomo, era annullata ma che invece ora è libero di decidere e nel progetto di Dio era che questo uomo diventasse un autorevole evangelista per andare a predicare nelle città, che il male si può trasformare in bene, da Gesù e che le vite distrutte posso essere ricostruite da Colui che è la Fonte della Vita.

Qual è la tua preghiera? Vuoi il Signore vicino o lontano? Sappi che chi lo respinge otterrà il Suo allontanamento, ma chi Lo invoca entrerà nel Suo meraviglioso piano e da inutile e tormentato diventerà efficace e benedetto.