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FORTUNATO? NO, BENEDETTO!

«Non c’è nulla di meglio per l’uomo del mangiare, del bere e del godersi il benessere in mezzo alla fatica che egli sostiene; ma anche questo ho visto che viene dalla mano di Dio» (Ecclesiaste 2 verso 24) 

Thomas Wheeler, il direttore esecutivo di una grande compagnia di assicurazioni, era in viaggio con la moglie quando si rese conto che era a corto di carburante. Si fermò quindi ad un distributore per fare benzina. Thomas scese dall’auto per sgranchirsi un po' le gambe e quando tornò alla macchina vide il benzinaio e sua moglie conversare amichevolmente. La conversazione fu interrotta quando Thomas chiede di pagare il conto. Mentre andavano via, il benzinaio disse alla donna: “E’ stato bello rivederti e conversare con te.” Una volta in macchina Thomas chiese spiegazioni a sua moglie, e la donna gli disse che andavano a scuola insieme. Così Thomas con aria boriosa esclamò: “Che fortuna che hai avuto ad avermi incontrato, oggi sei la moglie di un imprenditore di una grande azienda, ma se avessi sposato lui saresti stata la moglie di un benzinaio!” E la moglie rispose: “Caro, se mi fossi sposata con lui, tu saresti un benzinaio e lui un grande imprenditore visto che l’azienda l’ho ereditata dai miei genitori!” 

Molte persone oggi, s’insuperbiscono se raggiungono il benché minimo risultato; quelli invece che non riescono a raggiungere nulla, pensano di essere sfortunati. La verità che non esiste fortuna o sfortuna, ma ogni cosa viene dalla mano di Dio che benedice e provvede ai Suoi figli. Com'è la tua vita oggi? Se non vedi nulla di buono ma ti consideri un vero fallimento, allora chiediti che posto occupa Gesù nella tua vita. Egli è un Dio ricco e sa dare abbondantemente provvedendo ad ogni tuo bisogno, riponi in Lui la tua fede e chiediGli di benedire la tua vita, Egli è l’Iddio fedele!

NON AVERE UNA DOPPIA VITA

«Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o avrà riguardo per l’uno e disprezzo per l’altro. Voi non potete servire Dio e Mammona» (Matteo 6 verso 24) 

Si racconta di un cacciatore che da anni di recava nel bosco intenzionato a cacciare lepri. Puntualmente, però, rientrava senza bottino e la moglie dice: “Com’è possibile, il bosco è pieno di lepri!”. Meglio se ce ne fossero poche!” rispondeva il marito. “Perché nel momento in cui sto per colpirne una, mi passa l’altra davanti e per starare a quella le perdo tutte e due!” Chi insegue due lepri finisce per non prenderne nessuna.

Molte persone stabiliscono giorni in cui essere più buoni tipo a Natale a Pasqua o alle domeniche, riservando tutti gli altri giorni ai vizi, e comportamenti poco cristiani. Si va in chiesa la domenica, e gli altri giorni dov'è Dio nella tua vita? Dio non accetta l’adorazione di chi il lunedì torna ad un linguaggio squallido a una vita di sotterfugi e di bugie con un comportamento inappropriato per chi si definisce cristiano. Che la tua condotta sia UNA sola, adeguato sia il tuo parlare, coerente il tuo agire, conferme la tua testimonianza … affinché nessuno veda in te un servo di due padroni, avversari e opposti a loro. Il cacciatore ogni volta perdeva l’occasione di portare a casa la sua lepre perché incapace di compiere una scelta: prenderne una sola!

Perciò, caro lettore, è tempo di decidere: seguire ed ubbidire il Signore e vivere una vita secondo i Suoi insegnamenti, oppure vivere secondo le tue convinzioni umane, ma senza però definirti cristiano. Cosa scegli?

OSTACOLI CHE ARRICCHISCONO

«Il mio popolo persiste a sviarsi da me; lo s’invita a guardare a chi è in alto, ma nessuno di essi alza lo sguardo» (Osea 11 verso 7) 

In tempi antichi un re fece collocare una pietra enorme in mezzo ad una strada. Quindi, nascondendosi, rimase ad osservare per vedere se qualcuno si sarebbe preso la briga di spostare la grande pietra che troneggiava in mezzo alla strada. Alcuni mercanti ed altri sudditi molto ricchi passarono da lì e si limitarono a girarle attorno; altri protestarono contro il re dicendo che non manteneva le strade pulite, ma nessuno di loro provò a rimuovere la pietra. Ad un certo punto passò un povero contadino con un grande carico di verdure sulle spalle; avvicinandosi all'immensa roccia poggiò il carico al lato della strada per tentare di rimuoverla. Dopo molta fatica e sudore riuscì finalmente a spostare la pietra, spingendola fino al ciglio della strada.  Tornò indietro a prendere il suo carico e notò che proprio là dove c'era il grande masso ora vi era una piccola borsa contenente qualcosa. La aprì con molta attenzione e vide che conteneva molte monete d'oro ed in aggiunta una lettera con scritto: «Queste monete d’oro, saranno tutte per la persona che avrà rimosso prima la pietra dalla strada». La lettera era sigillata con la firma del re. 

Quanti ostacoli, incontriamo sul cammino della nostra vita, come figli di Dio non ne siamo affatto esenti. Il contadino della storia su raccontata imparò quello che molti di noi non sempre comprendiamo: «Tutti gli ostacoli, incontrati nella nostra vita, sono un'opportunità nelle mani di Dio per farci realizzare le Sue benedizioni».

Fratello, sorella... non permettere a quel macigno che stai vedendo nella tua vita (malattia, mancanza del lavoro, famiglia distrutta, delusioni, etc…) di schiacciare la tua fede nel Signore. Permetti invece che quell'ostacolo diventi un’occasione per arricchire la tua fede in Dio: «...affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio». (1 Corinzi 2 verso 5). Tramite questo o quel problema, Dio intende manifestare la Sua potenza nella tua vita. Ciò sarà possibile solo se tu, come quel contadino, fai la tua parte: AGISCI CONFIDANDO SULLA POTENZA DI DIO. Non limitarti a guardare il problema o a piangere su di esso, CONFIDA NELLA FEDELTÀ DI COLUI CHE RIMUOVERE PUÒ OGNI OSTACOLO, DISSOLVERE OGNI DIFFICOLTÀ, RISOLVERE OGNI PROBLEMA.  

NON GUARDARE LA TUA VITA DAL ROVESCIO

Gesù disse: «Tu non sai ora quello che io faccio, ma lo capirai dopo» (Giovanni 13 verso 3) 

Una signora, per quanto fosse credente, si lamentava molto delle difficoltà con un amico che le stava facendo visita. “Questa prova non sarebbe così penosa da sopportare,” diceva “Se soltanto si potesse capirne l’utilità.”  Tutto era oscuro agli occhi suoi. Lo sguardo dell’amico cadde su un piccolo lavoro di ricamo posato sul tavolo al rovescio. Egli chiese cosa rappresentava quel ammasso di fili e di nodi senza ordine apparente, sia nel disegno che nel colore. Sorpresa, la signora gli disse che era un piccolo lavoro di ricamo che stava preparando per il compleanno di un’amica. “Ma è una vera confusione; trovo il suo lavoro piuttosto brutto. Come fa lei a capirci qualcosa?” Con un tono che lasciava trasparire una certa stizza, la signora rispose: “Ma lei guarda il ricamo al rovescio e poi non è ancora finito; giudichi più tardi”.  

“Ecco proprio ciò che facciamo noi” disse l’amico “quando ci lamentiamo di ciò che Dio fa per noi. Noi consideriamo le cose dal rovescio, da questa terra, e in un momento in cui il lavoro non è ancora finito. Cerchi di guardare le circostanze alla luce della fede e della speranza. Confidi nel Signore. Verrà il giorno in cui lei capirà che la strada per la quale Dio l’ha condotta era la migliore.”  

Di che cosa ci stiamo lamentando? Forse del stato di salute, dei problemi in famiglia, dei problemi al lavoro, o del fatto che non capiamo il perché Dio non risponde alle nostre preghiere? Noi non riusciamo mai a capire il progetto che il Signore sta compiendo nei nostri confronti. “Ora” non lo capiamo, vediamo solo il nostro problema così complesso proprio come quel ricamo visto al rovescio. 

Che cosa possiamo fare? Fidiamoci di Gesù che con tanto amore sta tessendo la nostra vita, non guardiamo al problema ma a Colui che sta compiendo un opera perfetta. «Nel tornare al Signore e nello stare sereni sarà la vostra salvezza» (Isaia 30 verso 15. Ecco cosa dobbiamo fare, tornare al Signore stando sereni e avendo affidato a Lui la nostra vita; in questo è la nostra salvezza, in questo è la nostra vittoria. Realizzeremo così, quel “dopo capirai” di cui Gesù parlava, in cui capiremo che il Suo piano per la nostra vita è perfetto e che ogni cosa e ogni avvenimento hanno un disegno da realizzare in nostro favore.