CONOSCERE PRIMA

«E il Signore gli disse: Io farò passare davanti a te tutta la mia bellezza, e griderò il Nome del Signore davanti a te» (Esodo 33 verso 19) 

Un giorno, un professore universitario si fermò a parlare con un contadino. Il professore, parlando, cominciò a disprezzare Dio. Dopo che ebbe finito il suo discorso, il contadino che stava ad ascoltarlo in silenzio, prese dalla sua tasca un'arancia, la sbucciò e cominciò a mangiarla. Rivolgendosi al professore disse: ''Mi dica professore, che sapore ha quest'arancia?" Il professore, rivolgendosi al contadino, rispose: "Non posso dirlo, non l'ho assaggiata". E il contadino prese di nuovo la parola e disse: "Come fa, allo stesso modo, a parlar male di Dio, se lei non Lo ha mai conosciuto?" Il professore rimase per un attimo in silenzio riflettendo sulle domanda posta dal contadino e non sapendo come ribattere abbassò la testa e se ne andò. 

Mai come in questi ultimi tempi, si sente disprezzare il nome del Signore, critiche e accuse si elevano ogni volta che l’uomo si trova di fronte alle innumerevoli problematiche della vita: terremoti, crisi economica, guerre, morti d’innocenti. “Se esistesse veramente un Dio d’amore non ci sarebbero tutte queste cose! – Possibile che Dio non veda tutto ciò che sta succedendo nel mondo? - Perché Dio non interviene e fa giustizia?” Accuse e ancora accuse, verso l’Iddio che «… ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna» (Giovanni 3 verso 16). Ricordiamo, che come quel professore non poteva dare un giudizio sul sapore dell’arancia, poiché non l’aveva assaggiata, così non si può giudicare Dio, se non Lo abbiamo conosciuto personalmente. Ancora oggi è valido l’invito che il Signore fa all’uomo: «Provate e vedrete quanto il SIGNORE è buono! Beato l’uomo che confida in lui» (Salmo 34 verso 8). Infatti tutti coloro che hanno cercato Dio hanno potuto realizzare che «Dio è amore» (1 Giovanni 4 verso 8).  Se nel nostro cuore vi sono accuse e giudizi per Dio e per il Suo modo di agire, fermiamoci un attimo e guardiamo a quella croce, dove Dio ha mostrato il massimo del Suo amore per me e per te e per un’umanità che ancora continua a disprezzarLo. Assaporiamo questo amore e solo allora realizzeremo, che DIO E’ BUONO e la Sua benignità dura per sempre.